‘a bulla re’ lochi santi!

Ogni tanto mi piace rileggere qualcosa del vecchio blog Sikeloi, chiuso nel 2015. Centinaia di pezzi, alcuni dei quali mi sembrano ancora oggi carini e in grado di strapparmi un sorriso.
Ne ho ripresi intanto un paio, ‘a bulla re’ lochi santi e firi caccia ‘u lign’ ‘a varca, depurandoli da quei toni marcatamente polemici che, per vari e diversi motivi, allora li caratterizzavano.

‘a bulla re’ lochi santi, dunque!

Mi racconta mia madre di come fosse tradizione, nella stagione autunnale, che passassero frati francescani per la questua, la richiesta, casa per casa, di elemosine e offerte.
Fraticelli di Terra Santa, in cambio di una piccola offerta rilasciavano … ‘a bulla re’ lochi santi …, una sorta di ciclostile, a occhio e croce metà di un foglio A4. Qualcosa di estremamente “povero”, ma dato con il cuore e con la semplicità che le cose declamate non riescono ad avere!
In origine, era la bolla papale contenente le indulgenze concesse ai crociati che partivano alla volta della Terra Santa per la liberazione del Santo Sepolcro. Terminate le crociate, servì a raccogliere fondi per riscattare i cristiani fatti schiavi.
Ho avuto modo di vedere e avere in mano ‘a bulla rilasciatale nel 2005, ma credo sia un’usanza che sussista ancora, per quanto di molto affievolita.
In quella che ho avuto modo di ammirare, oltre a righe fitte, con caratteri tanto piccoli da essere, per me, illeggibili, un disegno in bianco e nero con i … lochi santi
Betlemme, … la nascita …
Nazareth, … l’infanzia e la giovinezza …
il fiume Giordano, … il battesimo …
Tiberiade, … il lago …
il monte Tabor, … la trasfigurazione …
Gerusalemme, …
il Santo Cenacolo, … l’ultima cena …
Getsemani, … l’orto degli ulivi …
il Calvario o Golgota, … la crocifissione …
il Santo Sepolcro, …

E poi l’uso, quasi il potere, che la tradizione popolare attribuisce alla bulla: posizionata vicino a una finestra, nelle seratacce con temporali, lampi e tuoni, essa protegge la casa!
Una via di mezzo, magari, tra religione e superstizione. Di certo, la manifestazione di una fede che deriva dal puro, forse ingenuo, ma certamente sincero credere delle persone semplici.
E non vi è nulla di male in tutto questo!