Ricordi

Delle centinaia di pezzi che mi cimentai a scrivere negli anni del vecchio blog Sikeloi, ne ho recuperati giusto alcuni, che proprio non volevo andassero dimenticati: la mia Gionni, scritto proprio così, la gatta che mi ha accompagnato per oltre diciotto anni della mia vita più recente; una dolorosa vicenda familiare che ci ha profondamento segnato e che ha prepotentemente inciso sulle mie successive scelte di campo; mio zio Giorgetto; il dolce abbraccio di Daniela e poco altro!

L’abbraccio di Daniela

Nel nome del padre

Giorgetto, mio zio

Il sorriso di Gionni

Gionni non si chiama Johnny

Pinsera ‘n libbertà

Poveracci e una strega cattiva!