(ripreso dal vecchio blog Sikeloi.net, 2012)
Del suo chiamarsi Gionni, non Johnny, Gionni, scritto proprio così, ho detto in passato! Del suo essere una femminuccia, col nome da maschietto! Di sua sorella, Angelo! E così via.
Anche dai suoi vermi e dall’avermeli forse trasmessi, ho tratto qualche spunto!
Di fondo, è stata anche fortunata, il 21 marzo saranno 12, le sue primavere! Con tutti i suoi acciacchi e le sue artrosi! E le sue disavventure!
Nel pomeriggio di ieri, mi sono recato a Catania.
Poco prima dell’una di notte, sono rientrato a casa.
Mi preparo per la notte, sveglia puntata alle 6, mi dirigo verso il letto, nel soggiorno. Gionni è già accovacciata ai piedi, come ogni sera, in attesa! Stranamente, non guarda verso di me. Come mai aveva fatto in sei anni, ha lo sguardo puntato, attento, quasi stupito, verso una foto appesa al muro …
Sarà stata la luce del lampione, sulla strada, o forse la stessa luna, magari avrà creduto di vedere qualcosa, un qualche riflesso, ma mi piace pensare che vi abbia visto un sorriso!