Sikeloi

Menu
  • Home
  • Storia “minima” di Sicilia
  • Monografie
    • Siciliani e briganti!
    • Dove morì il Re?
    • La battaglia di Camemi
    • I fatti di Licata del 5 luglio 1960
    • Il pastore antimafia
    • Cercando Sibilla …
    • Le città del Re
    • Dierna, il Galilei di Sicilia
    • La madre del Re!
    • Figure mitiche dell’epopea del Vespro
    • Antonio Canepa
    • Carlo Cottone, un grande siciliano, ai più sconosciuto
    • Il mio Re!
    • Mille … e non più mille!
    • Mariano Stabile, chi fu costui?
    • Che anno, il 1848!
    • La strage del pane
    • Il Re dimenticato
    • Ruggero Settimo, l’Inviolabile
    • Lo schiavo che si fece Re
    • Dominazioni in Sicilia!
    • La bambina Angela
    • Il Buono di Sicilia!
    • L’impostura dell’abate
    • … ‘u vittimu, ‘u svittimu …
    • Il sette e mezzo
    • I fatti di Bronte
    • Il linciaggio di New Orleans
    • Cotton factory di Sicilia
    • Il carnefice e il ragazzino
    • Briganti e carnefici
    • La legione ungherese
    • Poveracci e una strega cattiva!
  • ‘u Sicilianu
    • Lingua siciliana
    • Proverbi siciliani
    • Sapori siciliani
    • Accattamu sicilianu!
    • Inno siciliano
  • La Sicilia ai Siciliani!
  • Le poesie di Giovanni Basile
  • Ricordi
    • L’abbraccio di Daniela
    • Nel nome del padre
    • Giorgetto, mio zio
    • Il sorriso di Gionni
    • Gionni non si chiama Johnny
  • Il mio Rum
Menu

… ‘u vittimu, ‘u svittimu …

(ripreso dal vecchio blog Sikeloi.net, 2011)

“… ‘u vittimu, ‘u svittimu, ‘u persimu di vista, ‘u sett’ e mienzu durau veru picca …”

Per larga parte della storiografia ufficiale, la Rivoluzione cosiddetta del sette e mezzo, dal 15 al 22 settembre 1866, sarebbe stata solo una rivolta clerico-mafiosa, tralasciando come, nella realtà, essa abbia avuto connotazioni prettamente popolari, col coinvolgimento di artigiani, contadini, preti, ex impiegati, parte della borghesia, giovani, tantissimi giovani, la stragrande maggioranza dei quali indipendentisti!
Tralasciando come essa sia stata sedata da quarantamila soldati dell’esercito italo-piemontese, mentre Palermo veniva bombardata dal mare!
Un po’ troppi … ppi quattru parrini e quattru mafiusi!
Tralasciando come i morti siano stati migliaia, come i rastrellamenti e le esecuzioni siano proseguiti per un paio di anni!
Del resto, se anche sulla rete le cifre cominciano a essere aggiornate, se si comincia a parlare di trentacinquemila rivoltosi solo in provincia di Palermo, cifra ancora in difetto, … ma già un po’ troppi … ppi parrari ri quattru parrini e quattru mafiusi!
La repressione fu talmente dura, che coloro i quali avevano partecipato alla rivolta cercarono di negarlo, di nasconderlo, per salvare loro stessi e le loro famiglie.
Si narra che tra di loro si riconoscessero per un verso, un meraviglioso verso, “… ‘u vittimu, ‘u svittimu, ‘u persimu di vista, ‘u sett’ e mienzu durau veru picca …”!
Pare che molti giovani venissero anche da fuori Palermo, dai centri vicini. E che, nel momento in cui Palermo fu sul punto di soccombere, siano stati lasciati liberi di andar via, di tornare alle loro case.
Non lo fecero, combatterono e molti morirono per una città che non era la loro, ma per ideali che erano invece loro o che avevano fatto loro, in una impari lotta contro prepotenza e sopruso!
Ne vennero anche da Corleone, la città dei Bentivegna e dei mafiosi d’alto rango, apertamente schieratisi dalla parte degli italo-piemontesi.
Eppure la mafia di allora non osò impedirne la scelta di campo, avrebbe forse rischiato di mettersi contro un popolo intero.
La forza del popolo!
Ecco, dovremmo andare fieri del loro coraggio e trarne spunto per il nostro, di coraggio!

Meteo a Ragusa

Disclaimer

Sikeloi.net è di proprietà di Arturo Frasca, così come lo sono, ai sensi degli artt. 2575 e ss. del Codice Civile, i suoi contenuti, tutelati dalla Legge n.633/1941 e ss.mm.ii..

Sikeloi.net, inoltre, è un sito personale e amatoriale, non un prodotto editoriale: non ha finalità commerciali e non persegue scopi di lucro, non riceve sovvenzioni di alcun genere, non ha carattere professionale e i suoi contenuti, che non sono aggiornati con cadenza regolare, sono pareri personali espressi liberamente, ovvero citazioni o stralci di articoli provenienti da altri siti o pubblicazioni. Qualora il loro utilizzo violasse eventuali diritti d'autore, segnalatelo tramite email, saranno prontamente rimossi.

Contatto

contact@sikeloi.net
Privacy Policy
Cookie Policy
© 2023 Sikeloi | Powered by Minimalist Blog WordPress Theme